7 giorni in Abruzzo: cosa vedere nella regione più verde

L’estate è ormai alle porte e la voglia di viaggiare è veramente tanta. Si cominciano a sognare i prossimi viaggi e ad organizzare i prossimi itinerari. Si digita su google “cosa vedere a … in … giorni” per raccogliere le prime idee, ma sicuramente da lì in poi l’itinerario si arricchirà.
In quest’articolo vi voglio consigliare cosa vedere e cosa fare in Abruzzo in 7 giorni. Vi offrirò il mio itinerario on the road per vedere quanto di più possibile in una regione che ha tanto da offrire.
E mi manca ancora tanto da vedere, come la Valle dell’Orfento, gli orsi, le Cascate del Verde, i calanchi di Atri e le grotte di Stiffe. Ma purtroppo non riuscivamo a vedere tutto in 7 giorni!
La settimana precedente noi eravamo stati in Toscana e abbiamo abbinato queste due regione fantastiche in 15 giorni di viaggio.
Cosa vedere in Abruzzo in 7 giorni: l’itinerario (1° parte)
1 giorno
Il nostro primo giorno in Abruzzo è stato dedicato a Scanno.
Arrivati sulle rive del lago di Scanno, abbiamo parcheggiato la macchina a bordo strada e abbiamo cercato l’inizio del Sentiero del Cuore.
Questo sentiero molto semplice, ma sconsigliato con passeggini, ti permetterà di arrivare in circa 40 minuti nel punto panoramico dove il lago sembra avere una forma a cuore (nella realtà non ha veramente la forma a cuore!). Siamo rimasti a scattare foto, alternandoci con gli altri turisti! Era pur sempre agosto.
Una volta scesi, abbiamo ripreso la macchina per andare a visitare il borgo di Scanno. Un piccolo borgo dove il tempo sembra che si sia fermato. Qui potrai acquistare la presentosa, il simbolo di Scanno e de L’Aquila da uno dei famosi orafi presenti nel borgo.
Prima di andare via, non potevano perdere l’occasione di assaggiare il Pan dell’Orso, un morbido dolce fatto di mandorle, miele e cioccolato. Può essere ricoperto di cioccolato bianco o di cioccolato nero.
Dove lo trovi? Alla pasticceria Pan dell’Orso al costo di 1,50€.
Durante primi 4 giorni abruzzesi, abbiamo alloggiato al B&B Abruzzo nel Cuore a Pollutri.
2 giorno
Giorno dedicato alla bicicletta per scoprire una piccola parte della Ciclovia Abruzzese. Partiamo dal nostro B&B e imbocchiamo la ciclovia. Avvistiamo dei trabocchi e ci fermiamo a fare delle foto al Trabocco la Murgia.
Continuiamo il nostro tour in bici fino ad arrivare alla Lecceta di Torino di Sangro, una Riserva Naturale che si estende per 175 ettari alla foce del fiume Sangro, in provincia di Chieti. In questo immenso parco, si possono osservare tante specie di piante, tra i più comuni lecci e rovelle, ma anche una ricca flora e fauna. Il suo simbolo è la testuggine di terra, in cui è presente in un’ampia popolazione. Noi siamo stati fortunati a vederne una che passeggiava indisturbata tra le foglie.
Nel pomeriggio, siamo di ritorno e ci fermiamo a Punta Aderci, una riserva naturale. Inutile dire che ci siamo tuffati subito per rinfrescarsi dopo la pedalata.
E’ una spiaggia ciotolosa, molto lunga e spaziosa. L’acqua diventa subito abbastanza alta, ma è veramente limpida.
3 giorno
Il terzo giorno invece è stato dedicato alla Majella orientale. Abbiamo visitato la sorgente del fiume Verde a San Martino, un piccolo borgo famoso per la pasta. Infatti è sede di ben 3 famosi pasticifici italiani (De Cecco etc). Sembra che l’ottima qualità dell’acqua, facciamo nascere una pasta di grande qualità.
Ci siamo diretti poi verso le Gole di San Martino con l’abbazia. Si attraversa un bellissimo canyon che si apre e offre una fantastica vista su questa abbazia incastonata nella roccia.
Abbiamo proseguito lungo il sentiero, ma non ce la siamo sentiti di arrivare fino al Monte Amiata: un percorso piuttosto lungo ed impegnativo.
Nel pomeriggio, dopo pranzo, ci siamo dedicati ai borghi immersi nelle vette della Majella: ci siamo fermati a Gessopalena e a Roccascalegna dove abbiamo visitato anche il suo Castello misterioso.
Parlo della Storia e delle leggende legate a questi due borghi, nell’articolo 6 borghi abruzzesi da visitare tra storia, natura e buon cibo.
4 giorno
La voglia di stare in mezzo alla natura abruzzese era tanta ed il quarto giorno ci siamo dedicati ad un trekking con partenza dal Balzolo di Pennapiedimonte nella Valle dell’Avello. Il nome di questo piccolo borgo in salita ha origine da uno sperone di roccia che sporge e che ha proprio la forma di una penna.
Lungo il percorso troverete le bellissime Cascate del Macarone della Pila, che sono un pò introvabili.
Il nostro obiettivo per questa giornata era di raggiungere le Cascate del Linaro, ma ci siamo fermati alla Madonna delle Sorgenti.
Come raggiungere le introvabili CASCATE DEL MACARONE DELLA PILA
Dal balzolo di Pennapiedimonte, proseguite sullo stradone sterrato e dopo circa 4 chilometri e mezzo noterete un sentiero sulla sinistra che scende portandovi dritto alla Cascata dell’elefante!
Non sono facili da trovare perché non ci sono indicazioni!
Noi sapevamo solo che c’erano, ma non avevamo indicazioni precise!
Le abbiamo trovate grazie agli schiamazzi di persone che si tuffavano nell’acqua gelida.
…ma voi seguite queste indicazioni e non sbaglierete: fidatevi!
Tra natura incontaminata ed acqua fresca, é l’ideale per una pausa pranzo al riparo del caldo di agosto!
Dopo avere finito il trekking ci siamo fermati a visitare Guardiagriele, tra i borghi più belli d’Italia.
E’ un borgo molto vivo, si può visitare il Duomo, ma soprattutto non perdetevi i super dolci che troverete solo qui: le Sise delle Monache o Tre Monti.
E’ un dolce gigante a tre punte di pan di spagna farcito con crema pasticcera e ricoperto di abbondante zucchero a velo.
Dove lo trovi? Alla storica pasticceria Emo Lullo oppure da Palmerio. Io li ho assaggiati tutti e due per poter fare una classifica del dolce più buono. Costo : 2€
Cosa vedere in Abruzzo in 7 giorni: l’itinerario (2° parte)
5 giorno
Il quinto giorno della nostra vacanza in Abruzzo, è stato un giorno di spostamento. Ci siamo diretti verso Campo Imperatore e la Valle del Tirino.
Dopo aver fatto i bagagli e aver lasciato a malincuore B&B Abruzzo del Cuore, siamo giunti a Campo Imperatore, un immenso altopiano che ti toglierà il fiato.
Dopo un on the road verso la piana e un pranzo al sacco in uno dei tanti camioncini a bordo strada, siamo arrivati sotto all’Osservatorio Astronomico. Abbiamo lasciato la macchina e ci siamo diretti verso il Rifugio Duca degli Abruzzi a 2800m con l’intento anche oggi di fare poi un trekking verso il Monte Aquila. Purtroppo le vertigini mi hanno fregato e siamo rimasti a goderci il fantastico panorama seduti dalla cima.
6 giorno
Un giorno sportivo. Alla mattina presto carichiamo le bici, prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso Calascio. Volevamo percorrere un percorso ad anello tra borghi bellissimi Calascio, Castel del Monte e Santo Stefano di Sessanio.
Dopo essere tornati a Calascio ed aver pranzato, abbiamo deciso di salire con le bici fino alla Rocca, ma purtroppo c’era troppa gente e caldo. Siamo tornati giù.
Per non essere deluso dalla visita di Rocca Calascio, che è diventato ormai meta fortemente turistica, ti consiglio di leggere i miei consigli: Come visitare Rocca Calascio senza turisti.
Alla sera, dopo esserci riposati, siamo andati a visitare il paese di Navelli, fortemente colpito dal sisma del 2009 e abbiamo cenato all’Antica Taverna di Navelli.
Per una super vacanza in Abruzzo, ti consiglio di leggere l’articolo con le 5 esperienze imperdibili ai piedi del Gran Sasso.
7 giorno (e l’ultimo!)
Il nostro ultimo giorno è stato dedicato alla scoperta della Valle del Tirino, il fiume abruzzese che ha vinto il titolo di “fiume più pulito d’Italia”!
Alla mattina sono uscita in e-bike per fare una fantastica escursione organizzata dalla Cooperativa Il Bosso.
Christian, uno dei presidenti, ci ha portato a scoprire la Valle del Tirino, con i suoi segreti e la sua ricca biodiversità fino a raggiungere il borgo di Capestrano con il suo Castello che domina la piana circostante.
Nel pomeriggio invece, abbiamo solcato le gelide acque del Tirino con il kajak, diventendoci tantissimo!
I mie consigli per scegliere il mezzo più adeguato per ognuno di noi per vivere quest’esperienza al meglio: Canoa o Kajak sul Tirino, quale scegliere?
Il nostro viaggio in Abruzzo di 7 giorni termina qui!
Avete segnato tutti i consigli? Siete pronti per partire per una vacanza in Abruzzo?