Cioccolateria Gelateria Banchini, una storia di cacao, sapori e ricette dal 1879 a Parma
Ritorna l’appuntamento mensile del progetto viaggi.cibo.emilia che vi porta alla scoperta del territorio emiliano tra tradizioni, cibo e luoghi insoliti.
Siete pronti??
Questo mese io, Giovanna, Giulia e Iole abbiamo selezionato per voi 4 botteghe storiche delle nostre città. Vi racconteremo le loro storie e la passione con la quale svolgono la loro “missione” giorno dopo giorno, anno dopo anno.
Partiamo dalla mia città, Parma, con Cioccolateria Gelateria Banchini, una bottega per me speciale.
Cioccolateria Banchini di ieri
La Cioccolateria Banchini apre le porte nel 1879, grazie alla lungimirante visione di Gian Battista Banchini, trisavolo di Giacomo, l’odierno proprietario.
Non si tratta di una bottega, ma di una vera e propria fabbrica di cioccolato. Già dopo pochi anni, diventa una delle principali ditte parmigiane dell’epoca e Gian Battista ottiene un rinomato riconoscimento internazionale per la sua Cioccolata del Monastero.
Sopravvissuta alla Prima Guerra Mondiale e duramente colpita dal Secondo conflitto, la Banchini chiude definitivamente i battenti nel 1969.
Cioccolateria Gelateria Banchini di oggi
Nel 2012 Giacomo e il fratello Alberto ritrovano la scatola originale dei cioccolatini Banchini degli anni ’20! un vero salto nel passato che porta i due fratelli a ricostruire la tradizione di famiglia e del cioccolato parmigiano attraverso scatole, etichette, utensili e premi, fino quando non viene trovato il pezzo mancante di tutto il “puzzle” : il ricettario del nonno! Si delinea così il progetto di riportare all’antico splendore la Cioccolateria Banchini.
Senza sosta dal 2012 ad oggi, Giacomo investe in formazione e nella sua attività con progetti innovativi che raggiungono perfino l’Estremo Oriente. Dal 2014 anche il Giappone può degustare il Cioccolato Banchini.
Ho conosciuto personalmente Giacomo, il proprietario, persona veramente disponibile e gentile. E’ un ragazzo giovane che ha bene in testa il suo obiettivo, ma non perde l’amore e la passione per il suo lavoro e la materia prima. Infatti Giacomo è un ottimo conoscitore del cioccolato, dalla coltura alle fasi di lavorazione fino al prodotto finale. Durante il nostro incontro mi ha fatto degustare i 4 cioccolati della loro linea “Gian Battista”, facendomi percepire ogni singolo gusto e raccontandomi le loro peculiarità.
Giacomo descrivi l’emozione provata quando avete ritrovato il ricettario del nonno.
Il mio desiderio è sempre stato quello di riportare all’antico splendore l’attività che ha creato la tradizione del cioccolato parmigiano e che porta il mio cognome. Trovarsi tra le mani il ricettario del nonno è stato un vero “colpo di fortuna” e un immenso valore dal quale ho cercato di estrapolare il meglio.
C’è un prodotto della tradizione della Cioccolateria Banchini di Parma che è rimasto inalterato nel tempo dal ricettario originale?
Le ricette più antiche sono state riadattate perché allora si utilizzava una quantità di zucchero molto elevata dato che la produzione partiva direttamente dalla fava di cacao.
Il mio progetto a lungo termine è di creare una produzione BEAN TO BAR, ricreando quindi una linea di produzione che parte dalla fava di cacao e dalla sua tostatura grazie ad un complesso sistema di macchinari collegati tra di loro per arrivare a realizzare tavolette di cioccolato attraverso ricette personalizzate. Questo processo esprime la volontà dell’artigiano di ricercare la qualità sia delle materie prime sia nei processi di produzione per realizzare cioccolato monorigine artigianale.
Ad oggi, mi occupo personalmente, insieme ai miei collaboratori, di selezionare le masse di cacao che saranno gli ingredienti dei nostri prodotti.
Al giorno d’oggi è sempre più importante la tematica della salvaguardia ambientale, qual è il vostro contribuito?
La Cioccolateria Gelateria Banchini ha sempre sposato la filosofia “responsabile” scegliendo materie prime provenienti da coltivazioni fairtrade, cioè piccoli produttori che tutelano i loro lavoratori.
Ma la vera rivoluzione di quest’anno invece riguarderà il packaging, che diventerà eco-friendly, con vaschette del gelato compostabili e barattoli plastic free.
Giacomo ti chiedo di presentarmi tutti i prodotti della Cioccolateria Gelateria Banchini di Parma
Cioccolata
La linea di tavolette “Principe” propone gradazioni di cioccolato fondente, dal 100% al 64%, passando per gusti più morbidi e burrosi con la tavoletta di cioccolato bianco aromatizzato con vaniglia di Tahiti e Gianduia.
I “principini” sono invece piccole, ma golose barrette snack in cui sono riproposti i 9 gusti delle praline. Tra le farciture troviamo l’erba luigia, l’arancia, la menta piperita, il cremino e la violetta di Parma.
Le “praline” sono creazioni al cioccolato, ripiene e finemente decorate, per un viaggio di gusto alla scoperta dei sapori più intensi e ricercati.
Una produzione speciale, la linea GB Banchini
La punta di diamante della produzione della Cioccolateria Banchini a Parma è però il progetto “Gian Battista Banchini”, la linea più moderna insieme alle creme spalmabili.
Le creme spalmabili sono fatte con frutta secca di origine italiana macinate a pietra, adatte anche a chi ha un’alimentazione vegana.
La linea “GianBattista Banchini” nasce nel 2020 con il recupero di un’etichetta originale, dal sapore vintage a rotazione annuale. Il cioccolato delle tavolette è prodotto con masse di cacao mono-origine, cioè provenienti da una sola piantagione. Ciò garantisce la degustazione dei sapori di quel territorio, con un tono molto caratteristico ed identificativo.
L’obiettivo del progetto è di voler educare il palato alle differenze di cioccolato ed ogni confezione offre al consumatore una spiegazione dettagliata del prodotto.
Il cioccolato GB Banchini mono origine Perù 70% è selezionato da una massa di cacao proveniente da fave coltivate nel distretto di Pachiza. Sciogliendo un pezzetto in bocca esploderanno sentori di banana, un aroma fruttato che smorza il gusto leggermente amaro. La Tavoletta GB Banchini Monorigine Sao Tomé 71% offre una nota più acidula e un gusto più deciso di cacao.
A questa linea si aggiunge anche un cioccolato fondente 100% proveniente dall’Uganda e il cioccolato Ruby, il cioccolato rosa, più burroso che ha molte caratteristiche in comune con il cioccolato bianco.
Biscotti
I Biscotti della Duchessa fanno parte dei prodotti imperdibili per chi entra in Cioccolateria. Il classico Biscotto della Duchessa è un friabile biscotto al cioccolato, ma sono presenti anche le variabili “violetta di Parma” e “arancia e gruè”.
Gelato
Il gelato Banchini è artigianale al 100%, in cui tutte le materie prime sono raffinate all’interno del laboratorio e sono assenti coloranti artificiali. I gusti più caratteristici sono “biscotti della duchessa” e ovviamente, “cioccolato fondente 1879”.
Alcuni gusti sono disponibili in base alla stagionalità dei prodotti.
L’offerta non è finita con il cono o la coppetta, ma sono disponibili anche golosi moretti o biscotti gelato.
Classici “a la banchen”
I Classici “a la banchen” sono monoporzioni in barattolo dei classici della pasticceria. Potete scegliere tra zuppa inglese, sacher all’erba luigia, cheesecake, el zabajon, torta ungherese, tiramisù.
Hai qualche libro o film da consigliare per conoscere di più il cacao?
Il libro che consiglio, anche se un pò tecnico, è “Casa Cacao: The Journey back to the source of chocolate“, mentre per il film sceglierei l’originale “Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato” del 1971 diretto da Mel Stuart.
La Cioccolateria Gelateria Banchini vi aspetta a Parma in via La Spezia 121.
Non dimenticate di visitare il loro shop.
Un grazie speciale a Giacomo per la disponibilità e per il tempo dedicato alla scoperta della sua attività.
Continuiamo viaggi.cibo.emilia con le altre botteghe storiche
#viaggiciboemilia A Bologna con Giulia a La Salumeria da Bruno e Franco
Nata nel 1985 per tenere alta la tradizione bolognese, La Salumeria offre una vasta gamma di prodotti, dai salumi ai sott’aceti, dalle conserve fino alla pasta fresca che negli ultimi anni è diventata il fiore all’occhiello dell’attività. Genuinità, tradizione e qualità sono le parole della Salumeria bolognese.
Correte a leggere l’articolo di Giulia : vi sembrerà di essere davanti al bancone ad ordinare tante prelibatezze.
#viaggiciboemilia A Reggio Emilia con Giovanna al Forno Stria
Il prodotto che produce la bottega scelta da Giovanna è semplice e genuino come lei, il pane.
Il Forno Stria è gestito da giovani intraprendenti che credono nel valore della tradizione, come cultura da preservare e da tramandare. Le loro materie prime sono di alta qualità e provenienti da coltivazioni biologiche.
Andate a scoprire questa bellissima realtà sul blog emilianaperpassione.
#viaggiciboemilia A Modena con Iole all’Antica Pasticceria San Biagio
Storica pasticceria nel cuore del centro di Modena, l’Antica Pasticceria San Biagio serve da più di un secolo golose dolcezza come i famosi marrons glacées, la Torta Linzer, la tradizionale Torta Barozzi.
Se siete degli amanti dei dolci, non vi resta che leggere l’articolo di Iole.
Se non conoscete ancora il nostro progetto, potete leggere il mio articolo di presentazione.
Vi ricordate chi siamo? Ci siamo presentate qui!
